Arrivare in Sicilia è semplice, pratico e alla portata di ogni cicloturista che non vede l’ora di iniziare la sua avventura su due ruote. L’isola presenta, ad esempio, ben 6 aeroporti e rientra nelle tratte delle maggiori compagnie aeree internazionali low cost e non solo. I principali aeroporti sono quelli di Catania e Comiso per la Sicilia orientale e Palermo e Trapani per la parte occidentale. Tantissime compagnie permettono di aggiungere l’imbarco di biciclette, opportunamente imballate e protette, durante la prenotazione dei biglietti.
Molte sono le soluzioni possibili per chi volesse arrivare via mare, i porti italiani che hanno collegamenti con la Sicilia sono Napoli, Livorno Genova, Civitavecchia, Salerno e Vibo Valentia. Le partenze da Villa San Giovanni in Calabria per attraversare lo stretto in traghetto sono frequenti e il tragitto dura circa 30 minuti.
Esistono varie tratte ferroviarie dalle principali stazioni italiane verso la Sicilia. La maggior parte dei treni sono Intercity ed Intercity Notte che, arrivati a Villa San Giovanni, vengono imbarcati su appositi traghetti per poi approdare alla stazione di Messina Marittima.La durata dell’attraversamento è di circa 20-30 minuti. I treni proseguono sulla tratta Catania – Siracusa o verso Palermo. Durante la traversata è possibile scendere dal treno. E’ sempre consigliabile consultare la disponibilità dei vagoni adatti ad avere biciclette a bordo.
Per chi volesse raggiungere la Sicilia in totale autonomia con il proprio mezzo, l’itinerario consigliato è sicuramente l’autostrada A2 che arriva fino a Villa San Giovanni da cui poi sarà possibile imbarcarsi per superare lo stretto.
Parco dell’Etna
Clima: Nel periodo invernale è possibile godere di paesaggi innevati ad alta quota con variazioni climatiche anche frequenti man mano che si sale verso la vetta. In autunno i paesaggi si arricchiscono di tonalità calde, tuttavia sono più probabili i temporali. In piena estate, invece, le temperature possono anche diventare difficili da tollerare soprattutto nelle ore centrali del giorno, privilegiare le primissime ore del giorno o il tramonto permette di immergersi in atmosfere davvero suggestive.
Periodo consigliato: La primavera è sicuramente il periodo migliore per organizzare escursioni sull’Etna, anche per godere del paesaggio naturalistico e del clima generalmente mite.
Abbigliamento/Equipaggiamento: abbigliamento tecnico adatto alla stagione per la media montagna.
Parco Fluviale dell’Alcantara
Clima: I mesi estivi sono caratterizzati spesso da alte temperature e caldo secco. Nei mesi autunnali e invernali le Gole sono chiuse al pubblico ma ci sono una vasta gamma di itinerari e proposte per esplorare il Parco godendo di un clima piuttosto mite.
Periodo consigliato: I mesi primaverili sono i migliori per esplorare i comuni del Parco, le Gole dell’Alcantara godendo di temperature miti e scenari unici.
Abbigliamento/Equipaggiamento: abbigliamento tecnico adatto alla stagione per la media montagna.
Parco dei Nebrodi
Clima: Diversamente da altre zone siciliane, l’inverno è lungo e sono frequenti nevicate anche abbondanti mentre l’estate solitamente è calda ma non afosa.
Periodo consigliato: i mesi primaverili o estivi quando le temperature sono miti e le giornate soleggiate.
Abbigliamento/Equipaggiamento: abbigliamento tecnico adatto alla stagione per la media montagna.
Parco delle Madonie
Clima: La zona delle Madonie è caratterizzata da un piacevole clima mediterraneo, piuttosto mite e temperato. Nelle aree costiere gli inverni sono miti con massime di 15°C, e periodi di gelo e neve assenti, estati molto calde con livelli di umidità non elevata. Nelle zone interne l’escursione termica stagionale e giornaliera è più elevata, le temperature sono più rigide d’inverno e più fresche in estate. In inverno sono comuni le gelate e le nevicate con valori che scendono anche abbondantemente sotto lo 0°C.
Periodo consigliato: Nei mesi primaverili i paesaggi iniziano ad avere colori meravigliosi, le temperature miti sono le migliori per esplorare le zone collinari.
Abbigliamento/Equipaggiamento: abbigliamento tecnico adatto alla stagione per la media montagna.
Parco Fluviale dell’Alcantara
Nelle zone del Parco fluviale dell’Alcantara è possibile trovare prodotti agroalimentari di altissima qualità e origini antiche.
Rinomati sono, ad esempio, i prodotti caseari freschi e stagionati (su tutti il pecorino e la provola) o quelli di piu’ moderna concezione come i formaggi alle noci, tipiche di Motta Camastra. Altra eccellenza sono le pesche della Piana di Mojo, raccolte ancora secondo tecniche tradizionali, o i limoni Interdonato di denominazione IGP nelle zone di Taormina e Giardini Naxos. Famosi anche gli olii extravergine DOP di Valdemone e Monte Etna.
Un capitolo dedicato lo merita sicuramente il vino che, all’interno del Parco, ha dato il nome a un vero e proprio percorso enogastronomico chiamato le Strade del vino dell’Etna vista la presenza corposa di cantine assai rinomate. Uno dei vini piu’ celebri, nato dai vitigni dei comuni di Castiglione (sede dell’Enoteca Regionale) e di Randazzo, è sicuramente l’Etna DOC, frutto dell’incrocio dei vitigni Carricante, Catarratto, Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio.
Parco dell’Etna
La ricchezza enogastronomica esistente all’interno dei territori del Parco dell’Etna è a dir poco sorprendente e include una vastissima gamma di prodotti oramai celebri in tutto il mondo. Spiccano, ad esempio, i celebri porcini dell’Etna, il pistacchio di Bronte, il miele di Zafferana, le ciliegie dell’Etna IGP o le fragole di Maletto. A seguire i famosi vigneti di Milo, Castiglione, Randazzo, Linguaglossa, Sant’Alfio e Viagrande, luoghi che hanno dato vita all’Etna DOC con i suoi vini bianchi, rossi, rosati e bianco superiore. Nel panorama delle eccellenze tutte etnee non mancano il Ficodindia dell’Etna Dop e il Pecorino Siciliano DOP, prodotti molto apprezzati anche all’estero e veri e propri simboli di eccellenza gastronomica siciliana.
Parco dei Nebrodi
Visitare il Parco dei Nebrodi è un’occasione assai ghiotta per vivere esperienze enogastronomiche di altissimo livello poiché proprio in queste zone ci sono alcuni tra i prodotti tipici piu’ noti del panorama siciliano. Sicuramente tra le eccellenze spicca il suino nero dei Nebrodi e i salumi da esso derivati ma rilevanti sono anche prodotti caseari come il canestrato, la ricotta, la provola dei nebrodi e il celebre maiorchino. Espressioni tipiche di un territorio dalla conformazione molto variegata sono il miele dei nebrodi, che si avvantaggia di diverse fioriture a varie altitudini, e le fragole e i frutti di bosco.
Parco delle Madonie
Nei territori del Parco delle Madonie non mancano delle eccellenze enogastronomiche assai particolari e ricche di storia come, ad esempio, il Grano nero delle Madonie o il sale di Petralia. Da non tralasciare anche il miele di cardo, il pomodoro siccagno e le arance bionde di Scillato, tutti prodotti da provare lungo le tappe all’interno del Parco. I vitigni sulle Madonie, vista la conformazione orografica, si trovano sulle colline affacciate sul mare e danno origini a ottimi Nero d’Avola, Merlot, Cabernet e Inzolia. Il dolce tipico delle Madonie è senza dubbio lo Sfoglio: una pasta frolla farcita di tuma (tipico formaggio d’alpeggio), zuccata, albumi d’uovo, cioccolato, zucchero e cannella, cotta al forno e servita fredda. Questo dolce viene prodotto particolarmente nei comuni di Polizzi Generosa, Petralia Sottana e Castellana Sicula.
ASD EtnaTribe Extreme
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